La chiacchierata intervista a Beatrice Valli che vede l’influencer parlare a ruota libera di successo, fama, colleghe e vita privata.
Rischia di trasformarsi in un boomerang la chiacchierata intervista rilasciata da Beatrice Valli durante il podcast The Roulette Talk, condotto da Elena Gradella. L’ex volto di Uomini e Donne si è lasciata andare a una serie di chiacchiere a ruota libera a proposito di vita privata, fama, lavoro e colleghe, inanellando una serie di discutibili dichiarazioni.
Il rapporto di Beatrice Valli con tate e domestica
Rispondendo a una domanda in cui le si chiedeva quanto del suo privato non mostrasse sui social, Valli ha spiegato di avere deciso da qualche tempo di tenere per sé una parte della sua vita, quella che riguarda la versione “domestica” di se stessa. “Adoro prendermi cura della casa. Faccio le pulizie, cucino, sto con i bambini, magari resto in pigiama fino alla sera. Amo farlo. Se lo mostro sui social, mi rispondono che ho la domestica h24, che ho tante tate o che avrò spadellato due cose per poi buttare le padelle”, ha spiegato per poi franare in un paragone incomprensibile che ha reso nota la spiacevole attitudine da “prima della classe”:
Certo, ho una domestica che mi aiuta ma, quando pulisce, odio come lo fa perché sono super precisa e come pulisco io, non pulisce nessuno. Come faccio da mangiare io, non lo fa nessuno. La mia domestica è bravissima ma non come lo faccio io. Come la tata che si prende cura dei miei figli. Sono bravissime e stimo tantissimo queste persone ma come lo fa la mamma, come padroneggia il tutto, è un’altra cosa.
Sulla notorietà: “Merito anche di più perché mostro il bello”
Valli, a domanda della collega che le chiedeva se meritasse la sua popolarità, ha risposto così: “Sì, merito la mia notorietà e anche di più. Vorrei sempre di più e mi piacerebbe tra 10 anni dire ‘Wow, guarda cosa hai creato’. La verità è questa: con mio marito facciamo vedere sui social la verità, le belle cose, la famiglia, dei bei valori, belle percezioni di quello che dovrebbe essere il futuro e mi piacerebbe dare ancora più modo e spazio a questa cosa. Tra 10 anni vorrei guardarmi da uno scalino un po’ più su e darmi due pacche sulle spalle. Lo penso della me stessa di 10 anni fa”. In merito a critiche e invidia sociale, ha invece aggiunto: “Se sono più io a creare invidia o più gli altri che sono frustrati? Entrambi. Molte volte ci viene detto che facciamo tanto vedere il lusso, dove viviamo, che cosa facciamo e quindi esponendo questo aspetto un po’ patinato, la gente pensa ‘perché lei sì e io no’. Sicuramente è anche il nostro modo di giocare le carte ma viviamo in questo mondo, è la nostra vita”.
Le critiche a Natalia Paragoni e Nima Benati
Infine, l’influencer ha fatto i nomi di due colleghe che, secondo il suo giudizio, avrebbero bisogno di cambiare direzione: “Chi è l’influencer più insicuro? Chi si modifica tantissimo. Una che è molto artefatta e che forse all’interno ha tante insicurezze è Nima Benati, che stimo tantissimo. È stupenda, anche dal vivo ha il suo stile e la sua personalità ma forse ha bisogno di fare un lavoro più interno. La peggio vestita nel nostro mondo? Magari senza personalità o un’identità sua legata al look è Natalia Paragoni. È bravissima nel make up ma per il fisico che ha potrebbe fare di più”.
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